Determinazione a contrarre affidamento diretto

La determinazione a contrarre affidamento diretto è un concetto fondamentale nel diritto amministrativo italiano.

Si riferisce alla decisione dellamministrazione pubblica di affidare direttamente ad un soggetto privato lesecuzione di un contratto di appalto pubblico, senza ricorrere alla procedura di gara.

Questo processo è regolato dallart.

36 del Codice dei contratti pubblici e si basa su principi di efficienza, economicità e tempestività. Per comprendere appieno il significato di questo termine, è necessario analizzare le sue componenti principali.

Innanzitutto, la "determinazione" è latto con cui lamministrazione pubblica decide di affidare direttamente lesecuzione di un contratto.

Essa è espressa in una forma scritta e deve essere motivata, cioè deve contenere le ragioni per cui si è scelto di procedere allaffidamento diretto anziché indire una gara.

Il termine "contrarre" si riferisce allatto di stipulare il contratto di appalto con il soggetto privato selezionato dallamministrazione.

In questo caso, il contratto viene concluso senza alcuna gara di appalto, ma sulla base di una scelta motivata dallamministrazione stessa. Il "affidamento diretto" indica il tipo di procedura che viene seguita per assegnare il contratto. Come già accennato, questa modalità di affidamento non prevede una gara di appalto, ma si basa su una decisione unilaterale dellamministrazione. È importante sottolineare che la determinazione a contrarre affidamento diretto non è lunica modalità di affidamento dei contratti pubblici prevista dalla normativa italiana. Esistono infatti anche le procedure di gara, come la gara aperta, la gara ristretta e la procedura negoziata. Tuttavia, laffidamento diretto è considerato lultima opzione a disposizione dellamministrazione, da utilizzare solo in casi eccezionali e ben motivati.

Inoltre, lart.

36 del Codice dei contratti pubblici stabilisce dei limiti di importo per lutilizzo della determinazione a contrarre affidamento diretto.

In particolare, essa può essere utilizzata per contratti di importo inferiore a 40.000 euro per lavori e servizi e a 150.000 euro per forniture.

Oltre questi importi, è obbligatorio ricorr.